Buongiorno Scrappine!!!
Il progetto DT del mese è mio e oggi vi mostro e vi racconto una idea.
Partiamo dal punto che amo le carte, toccare le carte mi provoca la stessa emozione che provo entrando in una libreria... il profumo della carta mi smuove.
Se poi guardiamo anche i colori allora le emozioni si triplicano.
Sono malata? Forse si..
Comunque quando ho visto le carte GLIMPS è stato amore a prima vista e mi hanno fatto venire in mente delle stoffe che avevo comprato tempo fa per il patchwork. Cosi dopo tanto tempo ho tirato fuori la macchina da cucire e ho iniziato a cucire stoffe una sopra l'altra.
Poi ho fatto la struttura dell'album e ho cucito anche quella.
Tutto molto in serenità, senza guardare i millimetri.
Ho aggiunto anche un po di tulle e le stoffe si sono alternate con le carte.
Questa palette di colori mi ha proprio riportato alla tranquillità.
E' un album fatto nei pochi momenti di pace e per questo non ancora finito.
Ma io credo sia bello viverlo cosi lo scrap, senza correre e facendosi guidare dalle emozioni.
Cosi quando la struttura è finita ho capito che non lo avrei rimepito di foto ma lo avrei riempito di parole e dove le parole non bastavano o non servivano, anche solo una immagine.
Guardandolo non so se capirete tutto ciò che significa per me, ma è bello avere un contenitore di momenti raccontati. C'è il mio nuovo lavoro, c'è la foto di un momento in cui mi sentivo persa, un dolore acuto senza voce, un abbraccio importante, un regalo, la mia famiglia nel momento più felice, ci sono le mie amiche. Quelle in cui mi posso mostrare in tutta la mia verità. C'è tanto.
Ma non c'è tutto. Ci sono pagine ancora da scrivere e altre che forse rimarranno vuote.
Ci sono le parole, mie compagne perenni. Quelle parole che misurano e che liberano, che pesano e che chiariscono. Le più belle che mi descrivono sono queste:
Amo la confidenza che ho
con le mie catastrofi
con i drammi che mi abitano
le calamità che riesco ad attrarre ogni volta
e le avversità che mi riservo,
sono innamorata persa
dell'utilità che hanno le mie cicatrici,
dicono agli altri come devo essere toccata
mostrano il percorso da fare
avvisano curve a gomito e pelle da non pigiare,
amo i miei cataclismi
le mie battaglie interiori
le sfide che mi procuro
le lotte contro i miei mulini a vento
perché scatenano un meraviglioso incantesimo:
fanno avvicinare a me solo persone che valgono
[Gio Evan]
L'idea che vorrei lasciarvi è quello di dare spazio alla libertà di espressione, senza regole, senza millimetri da calcolare e senza spifferi.
Unendo materiali diversi che vi raccontano, la storia delle prove che avete fatto dal cucito al punto croce, dal disegno con la matita al pennello. Create un album che vi racconti, senza maschere e riepitelo dei vostri sorrisi e delle vostre cicatrici.
Non deve essere perfetto, non deve essere nemmeno troppo pieno. Solo l'essenziale.
Raccontate. E cosi lascerete qualcosa di voi a chi vi leggerà
Questo è il mio modo di vivere lo scrap o qualsiasi nome si voglia dare a quello che faccio.
Qui il Video completo
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