Quanto sono cresciuta? – Misuraltezza Scrap


Non so se capita anche a voi, ma mia figlia minore mi fa strani scherzi: mi distraggo un attimo e cresce di 10 cm, come niente! 

Scrap Amici: Roxana Ulman

Eccoci arrivati all'ultimo appuntamento con lo Scrap Amici, prima della pausa estiva😊
Oggi ci tiene compagnia la dolcissima Roxana, una scrapper e cardmaker a cui piace fare davvero di tutto, perchè la creatività e la manualità di certo non le mancano.
Ma lungo la sua strada e l'inquietudine creativa (che caratterizza davvero moltissime di noi), incontra lo scrap e la storia d'amore finalmente ha inizio!

Un album Polaroid

Ciao a tutte! Mi presento, sono Elisa Fornezza (questo è il mio vero nome che utilizzo su Instagram) ma forse su Facebook mi conoscete come Elisa Scrappete.

Moglie, mamma di un bimbo di quattri anni e di una bimba di uno, fisioterapista di giorno e scrapper di notte, scrappo "ufficialmente" dal 2009, ovvero da quando ho scoperto questo hobby che ha incamerato tutte le mie energie creative e risucchiato le ore di sonno.
La mia avventura in questo magico mondo è cominciata durante Formazione creativa, un evento scrap molto in auge dieci anni fa, dove ho scoperto l’amore per timbri e inchiostri. In quei primi anni mi piaceva da matti sperimentare e scrappare con le cose più assurde, ho fatto layout con il sale, gusci d’uovo, colla a caldo...poi, in un secondo momento, mi sono lanciata fuori dalla mia comfort zone e mi sono impegnata ad usare le carte patterned, gli stickers, le chipboard... 
Ormai ne sono completamente dipendente e questi sono il vero fulcro delle mie creazioni, anche se rimane sempre latente la voglia di sporcarsi le mani e usare materiali non convenzionali, giusto per dare un tocco di originalità ai progetti. Il mio vero amore sono sicuramente i layout ed i mini album, anche se mi piace molto anche il mondo del Project life, delle cards, del packaging, dei traveler’s notebook ...

Insomma, mi piace lo scrap in ogni sua forma e mi piace cambiare sempre colori e stile, altrimenti mi annoio!!! In tutti i lavori mi piace fare attenzione ai piccoli dettagli, a quel piccolo abbellimento che se c’è o non c’è, per me, e magari solo per me, fa la differenza.

Oggi ho l’onore di essere la guest design di questo bellissimo gruppo e vi voglio mostrare un progetto adatto a chi è alle prime armi ma divertente anche per chi scappa già da un bel pò!

   

L’idea per la struttura mi è venuta guardando i libretti cartonati di mia figlia, solidi e resistenti, mentre le dimensioni sono state dettate da una carta patterned tutta divisa in tante polaroid della collezione di Vicky Boutin “Let’s wander”.


Per realizzare questo progetto ho usato del cartone vegetale nero che è bellissimo anche una volta tagliato perchè è nero anche lungo i tagli e quindi non serve rivestirlo (io lo adoro, mi consente di andare velocissima quando creo le copertine), carte della collezione Let’s wander (quella divisa in polaroid, una per la copertina e poi pochi ritagli), un pezzo di cartoncino nero, abbellimenti vari (chipboard e stickers sempre di Let’s wander), una bustina di vellum, filo da cucire dorato e la macchina da cucire.


Ma cominciamo con il tutorial:

Come prima cosa ho ritagliato dal mio cartone vegetale nero 7 rettangoli di carta alti 7,3x6 cm di larghezza. 



Poi ho tagliato 6 rettangoli di cartoncino tipo Bazzill neri alti 7,3 cm e larghi 2,5 cm, piegati perpendicolarmente al lato corto a 1 e 1,5 cm. Queste “alette” costituiranno, tutte assieme, il dorso dell’album.



Ho incollato le due alette ai cartoncini, uno a destra e uno a sinistra (praticamente lo spazio da 0,5 cm sarà il divisorio tra le varie pagine dell’album). Se desiderate fare pagine con abbellimenti molto spessorati sarà sufficiente aumentare la distanza di 0,5 cm quando piegate i vostri rettangoli di Bazzill. Cominciate incollando due rettangoli di cartone al primo dorsino, poi a questa coppia aggiungete un’altro dorsino e un’altro cartone e così fino a incollare tutti i cartoncini e tutti i rettangoli di cartone vegetale nero. 

Vi troverete con una struttura simile a questa:

 


Ora prendete un foglio di carta patterned per la copertina, un rettangolo alto 7,3cm x 16,5 cm di larghezza, e piegatelo a 6 - 6,7 - 7,5 - 8,3 - 9 - 9,7 - 10,5 cm. Ora fatelo aderire alla copertina esterna con colla o scotch biadesivo, sia sulle facciate che sul dorso dell’album, in questo modo:



E la copertina è fatta! Facile e veloce vero?

Passiamo al decoro, io ho cominciato tagliando le polaroid in primis, e poi ritagliando da ogni polaroid l’immagine interna ottenendo una cornice, in cui ho inserito le mie mini foto e ho incollato ogni cornice alle facciate dell’album. Pochi abbellimenti e il mini è fatto!



Siccome volevo dedicare questo album alla nostra vacanza di tanti anni fa a New York, ho deciso di dedicare una pagina ad ogni giornata (perdono, le foto sono del 2007…quando ancora non avevo la passione dello scrap né tantomeno un telefono che facesse foto!). In realtà avevo un sacco di stampe per cui ho deciso di inserire più foto in alcune facciate sfruttando alcuni trucchetti che ora vi racconterò!


In alcune pagine ho usato delle alette da 2 cm piegate in due e larghe (o alte a seconda di dove le volevo posizionare) quanto la cornice; ho incollato un lato tra il cartone e la polaroid e poi sull’altro lato ho incollato, a panino, altre due cornici, ottenendo dunque una o più pagine che si aprono.

  

In alcune cornici ho inserito il journaling della giornata, che per me ha sempre un valore fondamentale nella creazione di un progetto.

Ho anche incollato una polaroid su una bustina di vellum in cui ho inserito altre 4 cornici, unite tra loro sempre da un’aletta come spiegato qui sopra (vedi foto dell’album a fine post).

Infine per dare movimento ho usato una polaroid intera senza togliere lo spazio interno, ho tagliato 4 foto un pò più piccole della cornice interna della polaroid e le ho cucite tutte assieme…in questo modo ho 4 foto su una facciata!



Come potete vedere in questo album, anzi, micro album, ho decorato volutamente poco le mie pagine, per non coprire eccessivamente le mie piccole foto. Ma è solo una questione di gusto, potete riempirle come più vi aggrada, come in un qualsiasi album!

E ora vi lascio a una carrellata di immagini:

 











Spero di essere stata chiara, che questa struttura vi piaccia e che abbia stuzzicato la vostra creatività!
Se avete domande chiedete pure!
Un bacio


Elisa

Scrapzionario C come Colla di farina


Scrapperini e Scrapperine oggi voglio stupirvi con effetti speciali!! O meglio rendervi partecipi dei miei esperimenti. Era da un po' di tempo che non mi divertivo a provare cose alternative e devo dire che questa volta sono stata molto soddisfatta e non vedevo l'ora di raccontarvi il mio esperimento.


Dopo anni e anni le risate sul bioadesivo mi hanno fatta approdare alla biocolla!!!
Ne vogliamo parlare? Ebbene si esiste.... le nostre nonne, ma anche mamme la usavano sicuro e noi ce ne siamo tutti dimenticati!!! Ma io ho voluto rispolverare e provare una delle ricette più vecchie di collante che possiamo trovare.

Ispirazione del mese di Giugno

Scrapperine e scrapperini, pronti per una nuova sfida?
La prossima ispirazione del mese è dedicata al mondo dell'arte e speriamo riesca a farvi viaggiare con la fantasia più del solito.
Curiosi? E allora tuffiamoci che è morbido!😊😊😊

TEMA ISPIRAZIONE
Le opere d'arte.
Quello che vi chiediamo è di ispirarvi alla vostra opera d'arte preferita e creare qualcosa che contenga una shaker.

VINCOLO ISPIRAZIONE
Ecco le caratteristiche che dovrà avere la vostra creazione:
- deve ricordare l'opera di un pittore;
- deve esserci qualcosa da shakerare
- usare una singola tecnica di colorazione e specificare quale avete usato
- nella descrizione del vostro progetto dovranno essere specificati l'artista ed eventualmente l'opera.

L’error che move il sole e le altre stelle



Io dovevo capirlo da allora.

Da quando: terza media, tavola d’arte, riproduzione di opera impressionista: natura morta di Cezanne, valevole per gli esami di licenza.