Ciao scrappers,
e benvenuti all'appuntamento con lo Scrapzionario!
Oggi parliamo di timbri,
i migliori amici delle e degli scrappers,
siano essi sentiment, o immagini da colorare,
non possiamo farne a meno,
Di timbri esistono quelli montati su legno,
quelli in gomma e quelli in silicone;
quelli montati su legno, lo dice la parola stessa,
hanno un blocchetto in legno che
permette di utilizzarli semplicemente passandoli
sul tampone per poi imprimere l'impronta sulla carta.
Quelli in gomma, possono avere già
integrato un supporto che permette la loro
adesione ad un blocchetto acrilico, oppure no.
Nel caso abbiano già il supporto, detto ez-mount,
sarà sufficiente rimuovere temporaneamente
la pellicola, applicare il timbro sul blocchetto
e procedere esattamente come per quelli in legno.
Se non hanno l'ez-mount, ci sono due strade:
o applicare del nastro biadesivo sul timbro
o sul blocchetto in modo che stia fermo
e procedere come sopra, oppure
procurarsi il tack'n peel, che è una pellicola che
si applica sul blocchetto acrilico e che permette
ai timbri in gomma di essere fissati e rimossi
con facilità, dopodiché si procede esattamente come sopra.
I timbri in silicone sono adesivi di per sé,
si applicano al blocchetto acrilico e si usano come sopra.
In tutti i casi sopra descritti,
una volta che si è finito di usarli, si devono pulire:
si possono usare le salviette per i neonati,
della normalissima acqua e sapone
oppure il liquido apposito che si acquista
dove si prendono i timbri, e che rimuove perfettamente
il residuo d'inchiostro; volendo potete anche farlo a casa seguendo il nostro tutorial qui.
Un altro genere di timbro che è particolarmente
comodo e che non richiede l'utilizzo dei
tamponi, è quello su supporto digitale:
i timbri digitali infatti sono immagini che si acquistano
sui vari siti e che ci vengono poi
successivamente inviate nella casella di
posta elettronica oppure si rendono disponibili
per essere salvati sul proprio computer di casa
accedendo direttamente al
proprio profilo sul sito del negozio.
Possono essere stampati della dimensione
che si preferisce, sono versatili
e sempre a portata di mano.
Un esempio sono le Glimps:
Se s'intende colorare,
occorre fare attenzione alla tecnica:
se si usano acquerelli, matite acquerellabili
che successivamente verranno acquerellate,
distress ink e comunque prodotti a base d'acqua
bisogna innanzitutto munirsi di
un tampone water proof come ad esempio lo stazon,
e timbrare su carta da acquerello con
una buona percentuale di cotone, meglio da 300g.
Se si usano matite normali o copic o pennarelli a base alcolica,
serve una carta pesante e liscia
come ad esempio la fabriano f4 da 220g
e il tampone va benissimo il memento.
Queste nozioni valgono anche per i timbri digitali,
vanno stampati con inchiostri resistenti come ad esempio
gli Epson DuraBrite.
Spero che questo post vi abbia chiarito un po' le idee
se avete domande o dubbi, non esitate
a chiedere, e saremo ben felici di
rispondere!
A presto e
Buona Creatività!
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