Ma chi, io?

Io mi scuso in anticipo, ancor prima di presentarmi! Non so neanche io perché sia qua, cioè me lo hanno spiegato, ma non l’ho capito proprio bene bene, sono stata pescata “in barca a vela contro mano”… che poi presentarsi pare facile?  Certe volte non so neanche io chi sono: uno, nessuno, centomila, ognuno di noi è sempre troppo per essere raccontato, un bel pezzo di me è certamente raccontato nei lavori che faccio, tipo questo che rappresenta la mia poetica, il mio manifesto.






Mi piace la figura del clown, certo se non ti dice “lo vuoi un palloncino?” da sotto a un tombino, anche se la mattina l’effetto che faccio è un po' quello, testimone il marito!
Ecco a parte questo mi piace il lato romantico e comico del pagliaccio e quel velo di malinconia che anche mi porto dietro e che non si strucca con l’acqua micellare.
Io non smetterò mai di chiedervi perdono (o cordono, se volete), perdonatemi per quello che sono: l’errore di sistema di questo gruppo, l’evidenza negativa, che in linguistica rappresenta tutto ciò che non appartiene ad una data lingua, io rappresenterò quello che non si deve fare per scrappare con dignità.
Cosa sono e cosa non sono?
Sono una pasticciona, casinista, un po' dissociata, disorganizzata, non incline alla velocità d’azione e a seguire schemi, né tecnica e precisa, non sono pronta, mai! Sono selvatica. Non sono la super star, sono quella che canta nella sua cameretta, sono l’intruso da trovare come nella settimana enigmistica… prendetemi per la stagista in apprendistato: pulirò i loro pennelli, farò i lavori di fatica, la receptionist, porterò i caffè. Ecco non sarò la continuità di chi non c’è più, non sono in grado di raccogliere nessuna eredità, non sono ancora neanche padrona della lingua!
Ma magari faccio belle foto? No!
So usare il pc? Se intendiamo che so scrivere con word!
Il mio stomaco è in subbuglio, ma forse è la peperonata, il mio cervello è in fermento, un via vai tra le connessioni, quel povero mono-neurone continua a correre disperato arrancando (oh! Non c’è una parte che sia tonica in me!), mi sono interrogata molto, dopo un primo momento di paresi riflessiva, su cosa possa dare io al gruppo, laddove non saprò arrivare con progetti e tutorial, spero almeno in una suggestione di ispirazione, un’immagine, un suono, una canzone, una frase, un libro, un sorriso…
Io speriamo che me la cavo, non vi rivolterete contro di me, vero?
Va bè al massimo che è potuto succedere a quella tizia lì…Mariantonietta!?!
C’è da perderci la testa.

Appunto










5 commenti:

  1. Mi hai già conquistata!! Eppure non so nulla di te, ma vedi basta poco, o meglio quel guizzo e quella verve che ho intravisto nelle tue righe. Ecco basta ad accendere un lampo di interesse e di sintonia quasi istintiva. Buona la prima quindi vai lasciati andare come ho visto che sai fare. Sarà uno spasso per tutte noi godere della tua ironia e capacità di sorridere di noi stesse e di ciò che ci circonda...ah si poi ci sarà anche lo scrap😉, se già questo in fondo non lo fosse😊😊😊

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  2. Fantastica!! Mi piace come scrivi e ti descrivi, mi piace la tua ironia.... Così sarà tutto molto divertente e soprattutto interessante vederla coniugare con lo scrap.. 😉 Congratulazioni Emilia!! 😍 😘😘

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. grazie ragazze, per la vostra accoglienza, come detto io farò i lavori pesanti nel dt, non so quanto tempo mi rimarrà per lo scrap😜😘

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