Credi in te stesso.. te lo dico su uno smash book

In passato ho già scritto un post sul "credere in sé stessi", ma a volte mi serve ripeterlo.



Ultimamente guardo i social con uno spirito un po più critico…



Leggo i post e mi chiedo il perché di tante affermazioni…

Io credo che internet sia una grande possibilità: tutti possono dire qualcosa.

Tutti abbiamo la libertà di dire che non siamo d’accordo o che sposiamo un ideale, che una cosa ci piace oppure no.

Ma da qui a diventare esperti di qualcosa c’è molta strada…
Parliamo anche quando non sappiamo e il non sapere può dipendere dal fatto che non ci siamo informati a sufficienza o che non c’è la possibilità di conoscere proprio tutte le dinamiche.

Questo discorso lo possiamo applicare a qualsiasi tema: la politica, la religione, l’educazione dei figli… lo scrap.

E io mi sono proprio un po stancata dei “tuttologi”, leoni da tastiera che spesso sconfinano in volgari commenti, spesso sessisti, di certo maleducati.

E ripeto… vale in politica, nella religione religione, nello scrap…

E quando si va sul personale non ci siamo. Puoi dirmi che una persona non ti è simpatica, non piace a te come scrappa, ma non certo che è una fallita o una incapace. E invece.. facile cercare consensi su internet.. difficile poi essere veri nella vita, occhi negli occhi, faccia a faccia.

Di solito in quelle occasioni le cose non si dicono. Si sorride. E basta.

Non si dicono le proprie opinioni con la stessa fermezza. Non si critica direttamente con diritto di replica guardandosi negli occhi. No. Meglio farlo con post pubblici, senza nomi espliciti magari e solo alla ricerca di consensi.

Io preferisco quelli che aspettano prima di parlare. Che si fanno delle domande prima di dire la loro. Persone che non si credono superiori agli altri e in grado di gestire tutte le situazioni meglio di altri.

Persone che non giudicano, che ascoltano. Che pensano che forse nelle situazioni bisogna esserci prima di dire qualcosa.

Persone come me che magari hanno toccato il fondo in molti ambiti e che se vedono qualcuno che sta faticando non affossano ancora di più.
E ripeto… vale in politica, nella religione religione, nello scrap…

Una cosa che non piace a te, non è per forza un disastro.

Un pensiero che non condividi, non è per forza sbagliato.

Una persona che non corrisponde ai tuoi canoni, non è per forza brutta.

Un amore che tu non ritieni “normale”, non è per forza da buttare e non vale meno del tuo.

E le mie non sono parole. Sono esperienza diretta. Io le cose le dico. Forse sono meno simpatica. Cerco sempre di dire le cose in un modo corretto ”questa cosa mi sta ferendo”, “non mi piace quando fai cosi”, “non capisco perché hai detto questa cosa”. Ma ho deciso, ora più che mai, che lo farò sempre solo più con le persone a cui tengo. Persone il cui parere per me è importante. Perché sulle altre non ho più intenzione di perdere tempo.

Le persone polemiche, quelle brontolone che non hanno mai una parola buona per nessuno. Che possono solo criticare ma non si espongono mai non mi interessano più..

Ma in mezzo ai tanti commenti.. ai tuttologi… ci sono quelle che io definisco “perle”.
Sono persone speciali.. rare… le guardi negli occhi e “sanno di pulito”.
Spesso non si riempiono di parole.
E certo non si mettono in mostra. Perché sono belle.. e le cose le fanno per chi amano.

Spesso sono bravissime ma non pubblicano. Ne ho conosciuta qualcuna di queste perle.
Una parola buona per tutti. 
Un commento positivo sempre. 
Non perché non vedano cose brutte. 
Ma se hanno un pensiero negativo lo tengono per sé, perché la critica gratuita toglie energie a chi la fa e tolgono il sorriso a chi le riceve.

In questo momento penso a persone precise, nella mia testa affiorano nomi e cognomi di persone belle che sono cosi. Persone che spesso hanno anche bisogno di credere di più in loro stesse. Perché talvolta si sentono “meno” di altri, ma se poi si buttano sono incredibili…

Cosi ho fatto uno smash book… per una di queste perle. L’ho fatto buttandomi su un terreno in cui non sono molto brava.. ma ho scoperto che pasticciare mi diverte molto e lo faccio lo stesso.

Uno smash book… Saprete tutti cosa è ma lo spiego per chi non lo sa..

Uno smash book è un diario in cui si può scrivere, disegnare, dipingere e incollare abbellimenti e ogni cosa ti porti un ricordo, un pensiero. Non è prevista alcuna pianificazione: semplicemente decorare come ti senti in uno specifico momento.

Puoi attaccare e ritagliare abbellimenti, foto, biglietti,… tenere traccia di una emozione o scrivere e raccontare un momento vissuto.

E’ un journal che lascia molto spazio alla creatività, e non ha uno schema vero e proprio da seguire. Tutto è lasciato all’iniziativa personale, e ognuno può impostare le cose come preferisce.

In uno Smash Book si possono documentare diversi aspetti della nostra vita: i nostri obiettivi, le cose che vogliamo fare, i nostri sogni, le idee per la nostra casa, i nostri progetti…

In pratica è un “contenitore” dove possiamo mettere tutto quello che ci passa per la mente, e farlo in maniera creativa, incollando tutto quello che abbiamo a disposizione e che ci sembra possa aiutarci a descrivere meglio quello che vogliamo.

Io per questo progetto ho preso uno Smash Book della K&Company già pronto all’uso, con pagine colorate di diverso tipo. E ho pensato di decorare la copertina per regalarlo proprio ad una di queste persone speciali.

Partire da un prodotto già pronto mi ha permesso di concentrare la mia attenzione sulla decorazione che volevo fare. Non è perfetta. Molto migliorabile.

Eppure è proprio dalla sperimentazione che posso crescere e dunque io procedo con le prove…è un bello stimolo quello di non essere bravi a far qualcosa… ti spinge a dare il massimo…

Il messaggio che volevo dare era proprio.. credi in te stessa.. e non so se ho raggiunto il mio scopo con Cecilia ma farlo mi ha divertito molto…

I passaggi che ho seguito sono questi…

Ho passato sulla copertina una mano di gesso..

Ho spruzzato con gli Ink di Tommy per dare alla base il colore su cui poi avrei fatto le altre lavorazioni..

Una volta asciugato ho fatto degli stencil di Tim Holz per avere degli effetti rilievo e sugli stencil ho timbrato.. questo ha dato solo alle parti in rilievo una parte di timbrata…

Con il gel medium ho incollato tutti gli abbellimenti e anche le paiettes… per questi lavori il gel medium è fantastico… si usa il pennello e si passa sia sotto che sopra la decorazione. Dopo un po diventa trasparente e tutto è attaccato in modo perfetto, dando anche la rigidità che serve.

Ho utilizzato anche un foglietto di carta dorata leggerissima che si sbriciolata in mano (non so assolutamente dove l’ho comprata e quando) e incollata sulla copertina sempre utilizzando il Gel medium..

Ho poi decorato con alcuni die cut che avevo e con degli abbellimenti in legno .. che ho colorato con un tampone verde per dare il tono che mi serviva…

Vi lascio un veloce video per mostrarvi i passaggi e vi esorto a provare provare provare credendo in voi stessi.. che non significa sentirsi i migliori, ma senza vergognarsi mai di ciò che si è fatto…


Alla prossima!!!

Silvia


 








8 commenti:

  1. Come sempre le tue parole arrivano dirette al cuore❤

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    1. grazie Nadia... non riesoc proprio a fare solo tutorial

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  2. Sante parole, complimenti! ma Brava anche per la copertina dello smash! Ieri ho creato anche io la copertina del mio smash ma ora mi rendo conto di essermi limitata ad incollare dei die-cut e basta, senza sperimentare nulla :(
    grazie per avermi dato spunto per sperimentare :)

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