La delicatezza

Ci sono parole che mi colpiscono particolarmente.



Mi imbatto per caso e mi fermo a pensarci, alle mille sfaccettature, ai mille significati, ai mille usi.



Ci sono parole forti e parole delicate. Parole che picchiano e parole che accarezzano.

Ci sono parole che allontanano e parole che avvicinano.

C’è una frase che ho letto che mi piace moltissimo:

Benedetti siano colore che possiedono la delicatezza di sapersi fermare 

(appena in tempo) 

(per non ferire) 



La parola “delicatezza” non ha nulla a che fare con lo stato sociale o la formazione culturale. 
Non ha nulla a che fare con il peso o con l’età. 
E’ un qualcosa che hai o che non hai. 
E’ qualcosa che in modo innato fa parte di te: l’attenzione a non ferire, l’attenzione a non dire cose che possono far sentire inferiore chi hai davanti, l’importanza che dai a chi hai davanti chiunque sia.

Mi piace questa parola.

Sa di buono.

Mi è venuta in mente questa parola (poco usata secondo me) mentre guardavo una carta della Renke.

Che trovo estremamente delicata, estremamente dolce.

Così ho pensato di utilizzarla per creare un Midori che utilizzerò al corso che terrò a Bologna il weekend del 18-19 maggio (quando leggerete questo post sarà appena trascorso) per raccogliere i pensieri delle partecipanti…. Per tenere traccia e memoria di un momento così bello.

Perché le parole sono importanti e sarà bello conservarne qualcuna. 
Per rileggerla e imprimerla nel cuore.

Come ho preparato questo Midori??

Sono partita da due quaderni che avrei messo all’interno (comprati da Tiger).

Come vi mostro nel video li ho messi affiancati e ho tagliato un rettangolo della carta di 1,5-2 cm in più (dipende da come piace di più a voi). Ho timbrato con due timbri Florileges la copertina e per proteggerla ho plastificato il tutto.
Non amo plastificare perché rende tutto più “freddo” ma poiché questo quaderno andrà in tante mani (spero) ho pensato di proteggerlo un po di più.

Una volta plastificato ho fatto 5 buchi come mostrato nel video: nel centro della copertina aperta, due in alto, uno al centro e due in basso.

A questo punto è sufficiente passare l’elastico che terrà i quaderni. Anche per questo vi ho preparato un video perché è più facile vederlo e farlo insieme che leggerlo… (chiedo scusa per la luce)

Per vedere come inserire elastico cliccare qui


Poiché volevo completare il lavoro ho aggiunto anche dei cuori (sempre ricavati da una carta Renke) plastificati con perline e anche l’interno dei quaderni sono stati decorati con i fiori presenti sulla copertina.. ma tutto questo è poi gusto personale e potete arricchirlo come meglio preferite.


Spero vi piaccia. E’ un progetto semplice e velocissimo ma molto carino.

Vi aspetto presto.


E non dimenticate mai di essere delicati. Sempre. Che siano parole, fatti, persone.

Silvia














3 commenti:

  1. mi piace molto il midori e leggerti è sempre un piacere :)

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  2. Come sempre le tue parole toccano nel profondo....💕

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  3. Sono rimasta anche io incantata dalle parole oltre che dallo splendido lavoro. Bravissima e grazie per la condivisione. Rosanna Zuppardo

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