Il pavimento della stanza del pozzo sembrava appena lucidato per tutto quel avanti e indietro di Everseve.
"Ignobili! Al mio cospetto!!"
Al tuonare di Everseve il DT iniziò a sudar freddo.
"Ci risiamo, mi gioco il mio pennarello d'oro:
Toccherà di nuovo a noi qualche sporco lavoro!!!"
Veloci e leste si recarono dal grande con arie sornione e sorrisi tremanti stampati sul viso.
"Tutta quella grappa mi ha fatto venire un grande mal di testa.
A voi l'onere del controllo e di terminare la festa."
Occhi spalancati, bocche a forma di O e mani tremanti sulle guance:
"Everseve no, voi siete il grande, il sommo, il potente:
noi non siamo capaci, vi imploriamo di fare in qualche modo differente..."
"Ingegnatevi e non scocciatemi"
Camminando all'indietro si allontanarono e iniziarono a discutere:
"Noi volevamo solo mangiare i dolcetti
e invece ci servono mille occhi per esaminare i progetti."
"Il rosso non mi convince è troppo scuro
Il mio responso è un no duro"
"Ma aspetta!! deve asciugare,
il tuo giudizio non devi affrettare"
"Esistono almeno 150 sfumature di bianco!
Lì ne vedo due proprio su quel banco!"
"E' impossibile che la luce rimbalzi in egual modo su carta, stoffa o quel che sia.
Per me è valido, non esser anche tu come quell'altra arpia".
"In nessun modo ne usciremo da questo impedimento,
alziamo la mano e la maggioranza decide del gioco l'andamento".
Uno... due... tre... quattro su sette. Il DT riportò a Everseve il verdetto.
Ne vedremo ancora delle belle... Oh si!!!
Il trono di fustelle può decidere se avanzare di una casella o far indietreggiare un'altra squadra.
Qui trovate il tabellone.
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