SCRAPZIONARIO: VELLUM, ACETATO, CARTA DA LUCIDO

Ciao a tutte creative!
Oggi vorrei provare a fare un po' di chiarezza sulla differenza
che intercorre fra il VELLUM, l'ACETATO e la 
CARTA DA LUCIDO!

Il Vellum è la pergamena di prima qualità, deriva dalla parola in Lingua Latina 'vitulinum' 
che significa "fatto con vitello": ottenuta utilizzando la pelle,
generalmente di vitelli, è la migliore ma anche la più rara e costosa.


Il Vellum è un materiale traslucido prodotto dalla pelle, di un animale giovane. 
La pelle viene lavata con acqua e calce ma non insieme. 
Viene poi ammollata in calce per diversi giorni per ammorbidire e rimuovere i peli.
Una volta schiarita i due lati della pelle sono distinti: 
il lato rivolto verso l'interno dell'animale, il lato carne, e il lato pelo. 
Il "lato carne" della pelle di solito è il più leggero e più raffinato dei due.

Una volta che la pelle è completamente asciutta, viene pulita e trasformata in fogli. 
Il numero di fogli ottenuti dal pezzo di pelle dipende dalle dimensioni della pelle 
e dalle dimensioni indicate richieste dall'ordine del committente. 
Ad esempio, un vitello medio può fornire tre fogli e mezzo
 in media di materiale per la scrittura. 
Questo può essere raddoppiato quando è ripiegato in due fogli congiunti, 
noti anche come "bifolium". 

Si può utilizzare nello scrap come carta decorativa, come supporto per timbrate,
come supporto per fustellate, o per qualsiasi altra idea la
vostra fantasia vi suggerisca.

L'Acetato invece è un materiale perfettamente trasparente, 
utilizzato spesso in fogli sottili come supporto per disegni, 
da riprodurre tramite procedimento fotochimico, ed
  è utilizzabile solo con vernici a base non acquosa.

 Lo possiamo vedere impiegato nello scrapbooking come copertina
negli album, come elemento per la composizione di una shaker card, 
 per realizzare delle finestrelle nelle scatoline, o per la 
realizzazione delle scatoline stesse, e in ogni altro uso che
la fantasia suggerisca...

La Carta da Lucido  è una carta semitrasparente venduta, in fogli singoli,
 confezionata in album o, più raramente in rotoli, nelle cartolerie, nei colorifici 
e nei reparti di cancelleria dei supermercati.
Essendo piuttosto robusta, sopporta ripetuti passaggi con la penna da ricalco 
senza rovinarsi: può quindi essere riutilizzata più volte e ciò, 
unitamente alla facilità con la quale permette di posizionare visivamente
 il decoro sul pezzo da dipingere, la rende il mezzo ideale 
per la copia ed il riporto del disegno.

 Inoltre può essere impiegata nello scrapbooking o nel cardmaking 
e in ogni altra tecnica creativa con gli usi più disparati,
regalando ai progetti dei veri e propri tocchi d'arte!

Spero di aver portato un po' di chiarezza fra i tre tipi di carta
e che questa guida possa esservi utile!!

A presto!!

2 commenti:

  1. nella mia ignoranza pensavo che il vellum fosse il nome inglese della carta da lucido. adesso ne so qualcosa di +. grazie
    marta

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  2. Ciao Marta :) Se embossi il vellum riesci ad ottenere un bel risultato.. da provare!!! :)

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