Oggi vi delizio, in senso ironico ovviamente, con un progetto mixed media, uno stile che mi rappresentava molto quando ho mosso i primi passi in questo meraviglioso mondo che è lo scrapbooking. Da allora sono cambiate tante cose e soprattutto sono cambiata io ma di sicuro questo genere mi è servito per capire molto dell'uso dei colori e della gestione degli spazi così come della disposizione degli elementi in accordo con paste, elementi di metallo, tessuto, vetrini, caprini e ovini... a parte gli scherzi devo molto a questo periodo seppur molto acerbo in cui pasticciavo come se non ci fosse un domani comprando ogni cosa fosse spalmabile.
Infatti per realizzare questo progetto ho riesumato proprio una pasta che nemmeno ricordavo di avere comprato e che forse non ho mai nemmeno usato, la malta. Si tratta di un impasto acrilico mischiato a glitter che una volta asciugato diventa completamente trasparente lasciando solo il glitter che sprigiona poi una luce pazzesca.
Infatti per realizzare questo progetto ho riesumato proprio una pasta che nemmeno ricordavo di avere comprato e che forse non ho mai nemmeno usato, la malta. Si tratta di un impasto acrilico mischiato a glitter che una volta asciugato diventa completamente trasparente lasciando solo il glitter che sprigiona poi una luce pazzesca.
Ho preso il coperchio di una scatola in cui conservo i timbri da colorare, le tilde in pratica, aveva un disegno anonimo e ho pensato di dargli un po' di colore. In questo caso sono fantastici i brusho, pigmenti in polvere che una volta a contatto con l'acqua sprigionano un'intensità incredibile soprattutto grazie al fatto che non sono polveri monocromatiche, ogni confezione è realizzata con miscele mischiate tra loro che esplodono con l'acqua creando dei rivoli di colore mischiati tra loro davvero molto d'effetto. La base ho dovuto impermeabilizzarla con del gesso e una volta asciutto ho steso i brusho, spalmato un po' di malta acrilica glitterata, qualche pezzo di garza per creare del movimento e poi ho costruito, con la tecnica del layering, la decorazione. Die-cuts, chipboard frame, decori in resina, legno, qualche timbrata, qualche spruzzo di color shine di heidi swapp e il gioco è fatto. Definirlo un lavoro mixed media è un po' azzardato perché in effetti non ho creato vere e proprie texture però rende l'effetto che volevo ottenere. Che ne pensate voi del mixed media? Vi attira, vi incuriosisce, vi disturba, vi annoia? Raccontateci che approccio vi stimola questa tecnica che per molti è un po' un mostriciattolo da tenere a distanza.
A me piace molto il mixed media ma ho tantissimo da imparare ancora,ho fatto solo piccole prove che forse ci si avvicinano un pochino.Ma intendo continuare.
RispondiEliminaio non ho mai provato ma questa tecnica mi affascina!!! Veramente adorabile!
RispondiEliminagrazie per la dritta sulla malta...ne ho un barattolo parcheggiato li da secoli...tra l'altro il mio pare sia già glitterato, comprato 6000 anni fa per fare una cornice che ho regalato un natale...... la userò di certo! bello il tuo coperchio cri!
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